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Immagine del redattoreGiuseppe Di Geronimo

Vallone del Bourcet - Sperone Centrale

Aggiornamento: 22 apr



 

20 Aprile 2024

A metà settimana mi contatta Chiara, ha un obiettivo rimettersi in bolla con l'arrampicata in via lunga, in vista della stagione estiva.

Nello specifico vorrebbe ripassare le manovre per arrampicare in via Multipitch e allo stesso tempo allenarsi e scalare il più possibile... occorre macinare metri di arrampicata.


La scelta ricade facilmente sul Vallone de Bourcet in Val Chisone, questo è il periodo migliore, le giornate sono tiepide e soleggiate, con temperature primaverili.


Le propongo la via Sperone Centrale, un viaggio verticale lungo 14 tiri e 300 metri con difficoltà massima di 6a+. Lo stile di arrampicata è vario, la via inizia con tiri di placca con passi delicati, ma non mancano nella seconda parte tiri verticali e fantastici diedri fessurati.

La peculiarità della via, chiodata dal grande Fiorenzo Michelin, è la spittatura molto ariosa, specialmente nei punti in cui le difficoltà si abbassano.


Arriviamo a Roure alle 9.00 di mattina per evitare di trovare altre cordate lungo la via. alle 9.20 stiamo già filando le corde e partiamo a scheggia, visto che dietro arriva un'altra cordata (che rivedremo sono a fine via).


Concateniamo a due a due i primi 6 tiri, successivamente evito di concatenare sia per via degli attriti, sia perché alcuni tiri partono da cenge che con il lasco di corda e l'assicuratore che non ti vede, in caso di caduta si rischia di sbattere sulle cenge.


Arrampicando senza un attimo di pausa arriviamo in cima alla via in 3h30' e dopo una meritata pausa pranzo iniziamo la discesa non banale dal sentiero di rientro che in alcuni punti è una vera e propria via ferrata attrezzata con catene.


Che dire, il Bourcet è sempre stupendo, ci sono decine di vie lunghe per tutti i gusti.


Relazione:

Via dello Sperone Centrale - 6a+ (5c obbl) - 300m


Difficoltà: 6a+ (5c obbl)

Quota partenza: 1000 m

Tipo di Roccia: Gneiss

Sviluppo: 300m

Esposizione: EST

Tempo salita: 4/5h

Avvicinamento: 15'

Periodo consigliato: Marzo/Novembre

Tempo discesa: 1h


Accesso: In auto da Pinerolo (TO) procedere in direzione Val Chisone sulla strada provinciale per il colle del Sestriere (SP23R), all'altezza della Frazione Roreto (Roure), 150 metri dopo la panetteria Blanc, imboccare la stretta strada in mezzo alle case, segnalata dal cartello bianco dipinto sulla facciata di una casa PER BOURCET, in meno di 200m si parcheggia su uno spiazzo sterrato sulla destra dopo aver superato il ponte sul fiume Chisone.

Attenzione: la stradina di accesso è veramente stretta (2.10 metri), impossibile percorrerla con un camper o un furgone. Si può comunque parcheggiare sulla SP23R in uno spiazzo 200m più avanti sulla sinistra poco prima del bar L'Iclo.


Avvicinamento: percorrere la mulattiera che parte dal parcheggio in direzione del vallone del Bourcet, la mulattiera costeggia il torrente del Bourcet. In circa 10 minuti si arriva al cartello informativo delle vie di arrampicata. Subito dietro al cartello parte un sentiero con in meno di 5 minuti conduce all'attacco della via. Targhetta alla base.


Attrezzatura: Normale dotazione alpinistica per una via lunga sportiva, 14 rinvii dei quali almeno 4 allungabili (se si vogliono accorpare i tiri), friend #0.5, #0.7, #1 Black diamond utili per proteggere alcuni ribaltamenti dove si rischia di cadere sulle cenge, e proteggere alcuni traversi per il secondo di cordata


Via

1°e 2° Tiro: Salire per placche facili ma con passi delicati, e chiodatura distanziata (fix azzurri con placchette artigianali). Sosta sotto un risalto. V+, 50m.

3° e 4° Tiro: dalla sosta spostarsi a sinistra e continuare a salire per placche e qualche risalto strapiombante. V+, 45m.


5° e 6° Tiro: Salire un breve muretto che in uscita può essere protetto con un friend #0.5, risalire uno sperone tenendosi sulla destra, poi muro verticale e sosta. V+, 50m.


7° tiro: Risalire la fessura e poi la placca fino in sosta su albero. V, 25m.


8° Tiro: Risalire la placca verticale a buchi, aiutandosi anche con il bordo destro, fino alla sosta alla base di un muretto. VI, 20m.


9° Tiro: Dalla sosta spostarsi a destra e risalire una placca appoggiata, proseguire nel bosco (ignorare la sosta su albero) proseguire ancora per una paretina facile (IV), ignorare la sosta (scomoda) e proseguire a destra nel bosco fino a reperire una sosta su albero alla base di un diedro strapiombante. IV, 30m.


10° Tiro: Diedro fessurato, primo fix molto alto (possibile proteggersi con friend BD #0.75), obliquare leggermente a destra, fino all'uscita strapiombante ben ammanigliata (è presente un cordone sul fix per agevolare la rinviata prima di ribaltarsi oltre lo strapiombo. Oltre lo strapiombo si sosta su albero. VI+, 30m.


11° tiro: proseguire nel bosco verso l'intaglio a sinistra, aggirare lo spigolo e proseguire fino alla sosta traversando. E' possibile proteggere il traverso prima della sosta con un friend BD #0.5. La sosta è formata da 2 fix collegati da una catena senza un vero e proprio vertice, conviene collegare i due fix con un cordino e creare un vertice. IV, 20m.


12° Tiro: Proseguire in traverso verso sinistra e successivamente salire lungo i diedri fessurati traversando a sinistra (occhio agli attriti).


13° Tiro: Proseguire lungo il diedro sulla verticale della sosta e dopo aver rinviato, ribaltarsi su placca a destra (passo delicato) proseguire traversando in placca e poi per rocce rotte facili (IV) fino in sosta. VI, 30m.


14° Tiro: Proseguire sulla verticale della sosta per facile placca e uscire nel bosco soprastante dove si sosta su albero. Non usare l'albero pieno di fettucce sull'orlo della parete perché è secco, ma scegliere un albero più interno. IV+, 25m.


Discesa:

Salire lungo tracce di sentiero per qualche metro fino ad incontrare un sentiero che traversa verso sinistra (faccia a monte), percorrerlo per circa 200 metri fino a giungere ad una pietraia che si attraversa per tracce di sentiero. Oltre la pietraia è presente un masso mastodontico con un segno blu, aggirarlo lasciandolo alla propria destra continuando a traversare verso sinistra. 50 metri dopo il masso seguire i segni blu in discesa fino a reperire delle catene. Seguire le catene che tendono sempre a scendere verso sinistra (faccia a valle) discontinue, si incrocia l'uscita della via Spigolo Grigio, continuare a scendere fino ad arrivare all'attacco della via e quindi al sentiero principale e al parcheggio. La discesa non è da sottovalutare specialmente in condizioni di terreno bagnato, consiglio di tenere il casco, indossare l'imbrago con una longe a portata di mano.


Per ulteriori informazioni o per organizzare una salita potete contattarmi:

cell: +39 339 6065 144



 

Relazione in PDF:



 

Traccia gpx della discesa:





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